Scuole di Brissago, conclusa la bonifica dall'amianto si rientra in classe lunedì

Pubblicato il 12 gennaio 2024 alle ore 15:31

Gli interventi si sono concentrati nella sala mensa, sui pavimenti, sui rivestimenti delle pareti e nel plafone del soffitto.

BRISSAGO - Da lunedì prossimo, 15 gennaio, allievi e maestri delle scuole comunali di Brissago potranno tornare nelle loro aule. Le operazioni di bonifica avviate in seguito al rinvenimento di particelle di amianto si sono infatti concluse con successo.

Il problema emerse all'inizio di novembre quando, in occasione di analisi di routine effettuate nell’ambito della progettazione di un nido dell’infanzia all’interno dell'istituto scolastico, si rinvenne una concentrazione di particelle di amianto che superava i limiti normativi all'interno degli spazi della mensa, nonché in alcuni locali della scuola elementare.

Subito dopo la scoperta «nonostante fosse stato escluso qualsiasi rischio per la salute di allievi e insegnanti, come prevede il protocollo in casi simili gli spazi scolastici furono chiusi a titolo precauzionale», scrive oggi il Comune.

«La ditta specializzata incaricata del Municipio – spiega Giacomo Fiscalini, responsabile del settore Opere pubbliche dell’Ufficio tecnico comunale – ha bonificato la sala mensa, rimuovendo pavimenti, rivestimenti delle pareti e il plafone del soffitto. Di comune accordo con gli esperti consultati, si è deciso di procedere a una bonifica radicale del locale per consentire di escludere con assoluta certezza la presenza di tracce di amianto anche in futuro. Nelle aule, essendo la fonte di diversa natura, ci si è invece limitati alla rimozione degli elementi contaminati e ad una sanificazione degli spazi, del mobilio e del materiale didattico», prosegue la nota.

I test sulla qualità dell’aria effettuati dopo questi interventi, aggiunge Fiscalini, «hanno dato esito negativo. In questi giorni gli spazi scolastici sono stati dunque riordinati, e da lunedì 15 sarà possibile riprendere le lezioni in classe». si chiude la nota.

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